Portofranco, un'immagine della nuova sede.

La passione di don Giorgio si "allarga"

Il Centro di aiuto allo studio milanese Portofranco compie 10 anni. Per festeggiarli, ecco una nuova sede e un libro, per ricordare volti e momenti di questa storia. Che ha all'origine una strana reazione «ad una specie di arrabbiatura»
Francesca Mortaro

«Avevo in mente una cosa, o meglio avevo una reazione ad una specie di arrabbiatura, perché mi sembrava e mi sembra che i giovani di oggi non siano presi sul serio. Tutto quello che si fa per i giovani di oggi è aiutarli nel loro tempo libero. Ho pensato che il vero aiuto non è ampliare il divertimento di una persona, ma condividere il bisogno che vive». È un'intuizione di don Giorgio Pontiggia, sacerdote milanese ex-rettore dell'Istituto Sacro Cuore e morto nell'ottobre 2009, che ha dato il la, nel 2000, alla nascita di Portofranco, un'opera senza precedenti, sorta grazie all'aiuto di alcuni insegnanti. Un centro aperto agli studenti delle scuole medie superiori, che offre gratuitamente un aiuto “ad uno ad uno” nello svolgimento dei compiti, nel recupero dei debiti formativi. «L’avventura di Portofranco continua da dieci anni», spiega il presidente dell’associazione Alberto Bonfanti. «Ciò che accade, a partire dalla semplice necessità di far fronte al bisogno dei ragazzi, alle loro difficoltà nella scuola e nella vita, non cessa di stupirci. In questa storia ci accompagnano la persona e le parole di don Giorgio. A lui dobbiamo la nascita di questo centro e il suo specifico metodo, che verifichiamo tutti i giorni: libertà e gratuità, un voler bene ai ragazzi e una passione sorprendenti. Per questo abbiamo voluto dedicargli la nuova sede del centro».
La cerimonia di inaugurazione della sede rinnovata di Portofranco si svolgerà giovedì 3 marzo alle 15, in viale Papiniano 58. Ospiti: Letizia Moratti, sindaco di Milano, Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia e il vicepresidente della Camera dei Deputati Maurizio Lupi. Alle 17 interverrà poi don Julián Carrón, Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione. Tema dell'incontro, aperto a tutti: “Portofranco, l’avventura della conoscenza”.
Ma i dieci anni del Centro di aiuto allo studio non saranno celebrati solo dall'inaugurazione della nuova sede. La memoria di una realtà così feconda sarà affidata anche ad un libro fotografico, intitolato Avevo in mente una cosa: Don Giorgio Pontiggia e Portofranco, che raccoglie scatti e testi tratti da incontri e conversazioni tenute dal sacerdote milanese. Il volume racconta anche i ragazzi e le loro esperienze: non ci si ferma ai traguardi scolastici, ma il guadagno va oltre, fino a formare uomini veri, fino a toccare le corde più profonde del cuore di ognuno. Come scrive Sara, una studentessa che frequenta il centro: «Portofranco, per me sei una grande famiglia, che mi è stata vicina senza aspettarsi niente. Mi hai dato fiducia e mi hai ascoltata. Non ultimo mi hai fatto capire che ogni persona è diversa dall’altra, unica e irripetibile. Qui sta il valore della persona. Grazie, grazie per tutto quello che mi hai insegnato».