Padre Tom Uzhunnalil.

La preghiera per padre Tom

Rapito il 4 marzo ad Aden, in Yemen, dal commando jihadista che ha ucciso quattro Missionarie della Carità e altre 12 persone. Oggi, il Rettor Maggiore salesiano invita a pregare per il sacerdote indiano

«Continuiamo a seguire, con dolore e con grande apprensione, quello che sta accadendo al nostro fratello Tom, salesiano di don Bosco, che è scomparso e del quale non sappiamo più nulla». Sono le parole del Rettor Maggiore dei Salesiani, lo spagnolo don Ángel Fernández Artime, nel video di auguri alla sua comunità in tutto il mondo.

Parole che esprimono la preoccupazione di tutta la famiglia salesiana nei confronti di padre Tom Uzhunnalil, rapito dal commando estremista che ha trucidato le quattro suore Missionarie della Carità e altre dodici persone in Yemen, il 4 marzo scorso. Il sacerdote indiano, 56 anni originario del Kerala, in India, dall’attacco di Aden sarebbe ancora nelle mani di jihadisti legati a Isis.

Padre Tom si trovava in Yemen da circa quattro anni, nella missione fondata proprio dallo zio, anche lui salesiano e morto nel 2015. Oggi, via internet, dalla homepage del sito dell'opera salesiana, il Rettore invita tutti alla preghiera per le religiose e per il suo fratello, in particolar modo nella sera del Giovedì Santo, al termine della celebrazione della messa in “Coena Domini”, quando «accompagneremo Gesù nel dolore e nella solitudine del Getzemani».