La presentazione de "La bellezza disarmata" a Lugo.

«Ci rivediamo, vero?»

Il 26 maggio a Lugo, provincia di Ravenna, la presentazione de "La bellezza disarmata". Dialoghi semplici, liberi e leali. Nati dal regalo del libro ad amici e conoscenti. Un incontro dove i relatori diventano compagni di strada. Il racconto di chi c'era

Dopo aver regalato, nel novembre 2015, il libro di Carrón a diverse persone conosciute in ambiti istituzionali, educativi, assistenziali e ad amici e colleghi, due mesi fa abbiamo cominciato ad incontrare quelli che avevano letto il libro e sono iniziati dei dialoghi molto interessanti, ricchi di osservazioni che nascevano dal paragone tra gli scritti di Carrón e la vita personale (famiglia, lavoro, società). Il primo stupore è stato accorgerci che alcune di queste persone si erano lasciate sfidare da Carrón più di noi (che spesso pensiamo di sapere già) e avevano addirittura regalato il libro a loro amici coi quali poi avevano iniziato un dialogo. Questo fatto ci ha "costretti" ad una maggiore serietà nel lavoro personale.

Abbiamo chiesto loro di proseguire il nostro dialogo in un incontro pubblico per presentare il libro di Carrón e tre di loro hanno accettato. E così giovedì 26 maggio davanti ad un pubblico numeroso oltre le nostre aspettative, si è svolta la presentazione alla quale ha partecipato anche Claudio Bottini. Un dialogo semplice, leale, libero tra persone differenti per estrazione culturale, storia e sensibilità, accomunate dalla curiosità e dal desiderio di scoprire un pezzetto di verità in più. Forse non è stato chiarissimo a tutti i presenti il contenuto del libro, certamente è stato evidente a tutti quanto stava accadendo davanti ai loro occhi: l'avvenimento di un incontro vero tra persone diverse. Erano stati invitati come ospiti sono usciti, come amici perché in quell'ora e mezzo di dialogo le nostre vite si sono "impastate" un po' di più tra loro. Non eravamo più estranei, ma compagni di strada. La prima richiesta fatta da tutti e tre salutandoci è stata: «Ci rivediamo, vero?».

Avevamo iniziato l'incontro leggendo la domanda di Carrón: «Ma noi cristiani crediamo ancora nella capacità della fede che abbiamo ricevuto di esercitare un’attrattiva su coloro che incontriamo e nel fascino vincente della sua bellezza disarmata?». Adesso possiamo rispondere con certezza: si è vero, quella bellezza disarmata può veramente esercitare una grande attrattiva su chiunque. È accaduto. L'abbiamo visto. Ed è stato uno stupore grande. A noi, ora, la responsabilità di non sottrarci a quello che Dio ha iniziato.

Enzo, Lugo di Romagna, (Ravenna)